

Nevralgia
Che cos’è
Il dolore nevralgico è un dolore causato da un danno che colpisce direttamente un nervo periferico. La nevralgia si distingue dal dolore nocicettivo o infiammatorio perché non è il tessuto ad essere colpito e a stimolare il nervo, ma è il nervo stesso ad aver subito il danno.
Le cause del danno possono essere diverse (ad esempio un trauma, una operazione chirurgica, una malattia); anche i sintomi sono molto variabili e il trattamento necessita di diversi approcci. Il dolore nevralgico può avere un grande impatto sulla qualità della vita e sulla salute di chi ne soffre.

Chi è più colpito
Si stima che il dolore nevralgico interessi circa il 6-8% della popolazione. Alcune persone sono però maggiormente affette, come ad esempio chi soffre di diabete, le persone anziane, le persone che hanno subito operazioni chirurgiche o che hanno un’infezione da herpes zoster, chi è affetto da malattie autoimmuni come la sclerosi multipla.
I sintomi della nevralgia
I sintomi del dolore nevralgico possono manifestarsi dopo alcuni giorni dal danno ai nervi o anche dopo mesi. A volte il dolore nevralgico può essere innescato da uno stimolo di minore entità su una area precedentemente danneggiata.
Il dolore nevralgico può essere costante o intermittente, spontaneo o provocato (ad esempio, dal normale movimento o toccando una “zona grilletto”, che innesca un dolore intenso in una zona più ampia). Può essere di intensità molto variabile: da molto intenso e improvviso a una sensazione strana e spiacevole.
Chi ne soffre lo descrive come un dolore profondo, pungente oppure come un intorpidimento o una sensazione di spilli e aghi. A volte si percepisce come un cambiamento di temperatura, ad esempio ci si sente “bruciare” o “congelare”.
Alcune manifestazioni tipiche del dolore nevralgico possono essere:
- allodinia, dolore causato da uno stimolo che normalmente non provoca dolore;
- iperalgesia, dolore più intenso ad uno stimolo che di solito provoca un dolore meno forte;
- anestesia dolorosa, dolore sentito in una zona intorpidita;
- acquisizione o perdita di sensibilità.
LA DIAGNOSI
La diagnosi del dolore nevralgico è basata soprattutto sulla valutazione dei sintomi riportati da chi ne soffre e dalla sua storia clinica. Spesso questo tipo di dolore non viene immediatamente riconosciuto.
Le nevralgie più comuni
La nevralgia del viso è causata dal nervo trigemino ed è caratterizzata da attacchi di dolore brevi e intensi, che partono dalla zona vicina all’orecchio. Il dolore dura pochi minuti e gli attacchi possono durare settimane o mesi. Se la malattia peggiora, il tempo tra un attacco a l’altro diminuisce. Questo disturbo insorge soprattutto dopo i 50 anni, ma può colpire a qualunque età, soprattutto le donne. La nevralgia del trigemino può non essere causata da un’altra malattia, oppure può essere secondaria ad una condizione patologica.
Anche la nevralgia del nervo sciatico è molto comune. Il dolore è causato nel 90% da un’ernia discale che comprime la radice del nervo sciatico. Circa il 5-10% delle persone con mal di schiena in realtà soffre di sciatica. La sciatica è più frequente nelle persone anziane, quelle di alta statura o che fanno lavori fisici. Il dolore si irradia dal bacino fino al polpaccio e può arrivare fino alle dita dei piedi. Ci può essere intorpidimento o parestesia. Solitamente se si solleva la gamba il dolore aumenta.
Un altro tipo di dolore nevralgico comune è quello intercostale. Il dolore compare nella zona toracica e parte dal nervo intercostale ed è generalmente continuo e urente (come un bruciore). Spesso il dolore nevralgico intercostale insorge dopo un intervento chirurgico che implica l’incisione del torace. Può interessare le persone anziane debilitate e non avere una causa scatenante nota. Altre cause possono essere traumi, gravidanza e lipomi.
Il dolore nevralgico: come si gestisce
L’obiettivo è quello di lenire il dolore, ma anche di renderlo tollerabile, per permettere a chi ne soffre di avere una buona qualità di vita. Se la nevralgia è lieve, si potrebbe provare Spididol, un farmaco di automedicazione analgesico e antinfiammatorio. Questo tipo di medicinale potrebbe dare sollievo ad esempio nella sciatica o nel dolore da nevralgia del trigemino. Se il dolore nevralgico non risponde ai farmaci analgesici e antinfiammatori classici è importante rivolgersi al proprio medico che valuterà il trattamento da seguire.
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